Beppe Grillo fonda un nuovo Movimento: il retroscena di Dagospia
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Grillo “fuori di testa” per le mosse di Conte: il retroscena sul nuovo Movimento si fa concreto

Beppe Grillo

Beppe Grillo contro Giuseppe Conte: il fondatore del M5S accusa l’ex premier di aver tradito i valori del Movimento e medita una nuova formazione politica.

Lo scontro tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte aggiunge un nuovo capitolo, mentre il Movimento 5 Stelle si avvia verso la sua Costituente. Le divergenze tra il fondatore e l’ex premier emergono sempre più chiaramente, con Grillo che accusa Conte di aver trasformato il M5S in un “partitino progressista”, lontano dai valori originari.

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Grillo e l’ipotesi di un nuovo Movimento: il retroscena si fa concreto

“Questo movimento è morto, però è compostabile”, ha dichiarato Grillo in un video, esprimendo la sua frustrazione per l’evoluzione del Movimento negli ultimi tre anni.

Secondo il comico genovese, il simbolo del M5S non rappresenta più il cuore e il coraggio che lo avevano caratterizzato al suo apice. 

Grillo si definisce il “tutore dei valori sacri del Movimento”, ma invita comunque gli iscritti a partecipare alla Costituente, lasciando intendere che ha in mente un nuovo progetto.

Secondo un retroscena di Dagospia, Grillo starebbe valutando la creazione di un nuovo movimento politico in caso di assoluzione del figlio Ciro, imputato in un processo per violenza sessuale di gruppo. 

“Voci da Genova descrivono Grillo come fuori di testa per le mosse” di Conte, si legge nel retroscena del celebre portale d’informazione.

Questa eventualità, che dipenderebbe da una sentenza attesa per la primavera prossima, vedrebbe Grillo tornare in prima linea con fedelissimi come Virginia Raggi, Danilo Toninelli e Alessandro Di Battista.

L’intento di Grillo, secondo il report, sarebbe duplice:

  1. Lasciare campo libero a Conte per osservare il possibile declino del M5S sotto la sua guida.
  2. Rilanciare l’anima originaria del Movimento con una nuova formazione.

Le accuse di Grillo a Conte

Grillo non ha risparmiato critiche all’ex premier, accusandolo di aver trasformato il Movimento in una realtà di compromessi politici simili a quelli della Democrazia Cristiana.

“Non c’è più un futuro perché non si capisce il presente”, ha dichiarato, sottolineando che i valori pentastellati sono stati traditi.

Mentre il Movimento 5 Stelle si avvia verso una fase cruciale della sua evoluzione, lo scontro tra Grillo e Conte mette in evidenza la frattura tra il passato e il presente della formazione politica. Resta da vedere se Grillo concretizzerà il suo progetto alternativo o se le sue dichiarazioni rappresentano un’ultima sfida per riprendere il controllo del M5S.

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ultimo aggiornamento: 6 Dicembre 2024 16:25

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